Prende il via oggi “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023”, la manifestazione per la diffusione dei valori della cultura d’impresa che promuove le economie locali a forte vocazione industriale. L’evento inaugurale “Pavia Supernova”, che si è tenuto nella storica Aula Magna dell’Università di Pavia, ha preso il nome dal dossier di candidatura che Assolombarda aveva presentato a Confindustria e che è valsa a Pavia la nomina di Capitale della Cultura d’Impresa. Un nome con il quale Assolombarda ha voluto celebrare l’iconica macchina da cucire “Supernova” – alta espressione del design italiano, prodotta dalla storica industria pavese Necchi – che è anche esposta al Moma di New York ed è stata vincitrice del Premio “Compasso d’Oro”.

Hanno aperto l’evento i saluti istituzionali di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, di Fabrizio Fracassi, Sindaco della città di Pavia, di Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia, di Francesco Svelto, Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, e di Antonio Alunni, Presidente del Gruppo tecnico Cultura di Confindustria.

“Sono orgoglioso di inaugurare oggi ‘Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023’, un riconoscimento che il territorio ha saputo conquistare grazie alla sua storia d’impresa e ai suoi progetti per il futuro – ha detto Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda nel suo intervento in Aula Magna -. Il Pavese è parte integrante di quell’area – completata da Milano, Monza Brianza e Lodi – che è locomotiva del Paese grazie al determinante contributo del suo sistema produttivo, capace di creare valore per la comunità. Qui le imprese, infatti, hanno valori in grado di legare produttività e inclusione sociale, competitività e sostenibilità, generando cambiamento positivo e richiamando a sé talenti. Si tratta di uno spirito che fa parte del DNA delle nostre aziende, che è fondamentale per tenere insieme e per favorire lo sviluppo di una provincia, come il Pavese, che vanta la meccatronica così come l’agri-food, il packaging, la sanità, il meccano-calzaturiero e il digitale e che si sta specializzando sempre di più nella microelettronica. Siamo quindi convinti che la valorizzazione di questa cultura d’impresa e delle sue vocazioni, cuore di questa manifestazione, rappresenti un ulteriore stimolo alla crescita di tutto il territorio”.

La nomina di Capitale della Cultura d’Impresa ha significato, per il territorio Pavese, un’occasione unica per sviluppare progettualità condivise tra pubblico e privato, raccogliere sfide, realizzare idee e stringere, attorno ad Assolombarda, tutte le forze positive del cambiamento, della sostenibilità, del rinnovamento e della cultura.

Il progetto evoca le grandi tradizioni industriali del territorio e le loro radici nella connessione tra cultura ed economia, che fecero di Pavia un attore fondamentale del miracolo italiano del Dopoguerra. Ancora, il nome “Supernova”, richiama l’esplosione di una stella come momento inaugurale di qualcosa di inatteso, imprevedibile, misterioso. Pavia Supernova vuole infatti raccontare anche una Pavia inaspettata fatta di tantissime imprese che costituiscono indiscutibili eccellenze da cui continuare a tracciare lo sviluppo futuro. Nel corso dell’evento è stato proiettato il cortometraggio “Supernova”, racconto d’autore del territorio, delle sue filiere produttive e culturali, della sua storia e del suo futuro.

“La cultura di impresa è linfa vitale e indispensabile per il rilancio del territorio – ha detto Nicola de Cardenas, Presidente della sede di Pavia di Assolombarda – Questo è il nostro messaggio fondamentale: dobbiamo riscoprire, alimentare, sostenere la cultura di impresa per aprire una nuova stagione di rilancio economico per questa provincia, che ha tante risorse da valorizzare. Per il territorio è arrivato il momento di mostrare il proprio coraggio e guardare con fiducia al futuro, utilizzare la storia non come giustificazione nostalgica ma come spinta a eguagliare e superare il passato, è arrivato il momento di osare, di più, al meglio. Lo faremo con le tante iniziative che abbiamo in programma, che saranno anche una spinta ulteriore all’impegno che abbiamo intrapreso da due anni con il Piano Strategico per la Provincia di Pavia”.

L’evento, condotto da Antonio Calabrò, Presidente di Fondazione Assolombarda e Museimpresa, è stata anche l’occasione per una riflessione sugli scenari economici a livello nazionale, con Paolo Gentiloni, commissario Europeo, Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana e Partner Linklaters, Stefano Zamagni, Presidente Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Un intervento di Marco Franco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo ha concluso il tavolo di riflessione. La chiusura dei lavori è stata affidata alle considerazioni di Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.

Per tutto il 2023 Assolombarda ha programmato, sul tema della Cultura d’Impresa, una serie di eventi, manifestazioni, giornate di approfondimento realizzate anche con i partner del territorio, le imprese, l’Università di Pavia, i 5 collegi di merito, gli enti locali. Un progetto che ha l’obiettivo di mettere in luce le identità territoriali e le economie locali con una forte matrice industriale, in cui assumono una particolare rilevanza i fattori culturali e creativi. Scienza, tecnologia, innovazione, merito, giovani, attrattività, umanesimo industriale, inclusione e sostenibilità sono i pilastri del progetto, che si sviluppa lungo quattro assi tematici principali: la terra dei talenti, dove scienza, tecnologia e talento sono al centro, l’etica economica, dove sostenibilità, rigenerazione e benessere sono i valori guida, le vocazioni del territorio, dove le filiere produttive sono le protagoniste, le storie delle imprese, dove la tradizione incontra l’innovazione.

Il sito web www.paviacapitaleculturadimpresa.it ospita l’intero programma delle celebrazioni, il calendario degli eventi, le storie delle imprese del territorio, la lettura dello scenario economico. Nel corso degli eventi, Assolombarda vuole far emergere in quale misura la cultura di impresa coltivi il talento, premi il merito, serva per esplorare strade nuove, inventando soluzioni, costruisca squadre in modo inclusivo, dia valore al territorio, prendendosi cura dell’ambiente, della persona, della centralità della responsabilità sociale delle imprese.

La manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023” è resa possibile grazie anche al contributo di Intesa Sanpaolo e di Camera di Commercio di Pavia. Platinum sponsor dell’iniziativa è Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

Nota del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Dr. Giovanni Merlino
“L’evento ‘Pavia Supernova 2023’ è molto importante per Pavia e tutto il territorio pavese. È importante perché affronta un tema strategico grazie al riconoscimento di Pavia ‘Capitale della Cultura d’impresa 2023’ da parte di Confindustria nazionale. Questo riconoscimento ci consente di fare un’ampia analisi e riflessione sull’importanza dell’imprenditorialità come fattore di sviluppo socio-economico. Vale in tutti i luoghi, ma vale soprattutto in quello pavese, che, non possiamo negarlo, negli anni ha perso ‘smalto’, fatte salve naturalmente alcune importanti eccezioni. La deindustrializzazione da un lato, il mancato aggancio ad alcuni servizi che oggi sono driver di sviluppo per il nostro paese, primo fra tutti il ‘turismo’, la difficoltà di tenere il passo sulla digitalizzazione nelle attività produttive e soprattutto nei servizi, purtroppo ci stanno esponendo a rischi di competitività nell’immediato futuro. Se manca l’imprenditoria competitiva, manca lo sviluppo socio-economico del territorio. È per questo che la Camera ha aderito con forte interesse a questa iniziativa, che vuol riportare Pavia al centro dell’attenzione per farci riflettere sul modo di reagire proattivamente alle sfide che ci attendono, con intelligenza, passione ed impegno. Caratteristiche che hanno sempre contraddistinto l’imprenditoria pavese. La Camera di Commercio e la sua Azienda Speciale Paviasviluppo, almeno finché potranno, sono e saranno sempre al fianco del mondo imprenditoriale con i propri servizi, con le proprie iniziative con i propri contributi che aiutano dalla nascita allo sviluppo le attività imprenditoriali, in modo che queste siano affrontate con professionalità e competenza”.

INTESA SANPAOLO È MAIN PARTNER DI “PAVIA CAPITALE DELLA CULTURA D’IMPRESA 2023” DI ASSOLOMBARDA
Il Gruppo Intesa Sanpaolo collabora con Assolombarda da anni attraverso accordi che vogliono essere da supporto e stimolo per le imprese del territorio, ampliando la sfera di azione degli interventi congiunti e mirati al sostegno del tessuto produttivo e delle specificità dell’industria lombarda: dal rafforzamento dimensionale all’internazionalizzazione, dall’innovazione alla finanza per la crescita, dalla cultura d’impresa alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo a supporto del sistema economico lombardo è stato corroborato negli anni dalla collaborazione pluridecennale che lega Confindustria e la Banca. Nel corso del 2022 è stato firmato l’accordo triennale basato sul percorso congiunto “Competitività, Innovazione, Sostenibilità” e che mette a disposizione oltre 40 miliardi di euro per le imprese lombarde, nell’ambito dei 150 miliardi di euro del plafond nazionale, per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo su questi tre driver fondamentali per la crescita e in coerenza con il PNRR.
Intesa Sanpaolo attenta alle peculiarità dei territori in cui opera ha individuato Pavia come sede della Direzione Agribusiness, un centro di eccellenza dedicato all’agricoltura che può contare su 85 filiali sul territorio nazionale e quasi 1.000 specialisti a servizio di circa 80 mila clienti. L’agricoltura è un comparto fondamentale per l’economia reale del Paese, per questo Agribusiness vuole accompagnare gli operatori in tutte le fasi dello sviluppo e sostenere investimenti finalizzati a promuovere nuovi progetti imprenditoriali con una particolare attenzione ai criteri della sostenibilità e della circular economy. Sempre a Pavia, Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno creato la società “Colline e Oltre spa” per la promozione del mondo enogastronomico e turistico dell’Oltrepo’ Pavese.
Inoltre, per sostenere il processo di innovazione nell’offerta formativa universitaria e la conseguente valorizzazione economica, sociale e culturale del territorio pavese è stata siglata nel 2021 una partnership tra Università di Pavia, Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte con l’obiettivo primario di sviluppare le capacità di ricerca dell’Ateneo e di attrarre nuovi talenti. La collaborazione prevede anche l’attivazione del “Centro studi sul Diritto delle grandi imprese azionarie” intitolato al Prof. Guido Rossi e di un collegato Corso di perfezionamento specialistico in materia di “Grandi imprese azionarie, sostenibilità e compliance” presso il Collegio Ghislieri di Pavia.
In coerenza con la volontà di contribuire allo sviluppo culturale dei territori in cui opera, Intesa Sanpaolo sostiene la Fondazione Teatro Fraschini e il Cigognola Summer Festival. La Banca considera l’arte e la cultura come una risorsa strategica del Paese in grado di innescare processi di crescita anche sul piano sociale. Inserito a pieno titolo nel proprio Piano di Impresa 2022-2025, l’impegno della Banca verso la cultura e l’arte è una componente significativa del programma di sostenibilità ESG di Intesa Sanpaolo.
Per contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR approvato dalla Commissione Europea, da qui al 2026 il Gruppo Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 destinati alle imprese.