Vincitore del XXX Premio Ala Delta di letteratura per l’infanzia Selezionato per la lista White Ravens 2020

Lilo è un irresistibile romanzo illustrato che riesce a trattare con leggerezza e umorismo, ma non senza profondità, temi importanti come il cyberbullismo, il lutto, la gestione delle emozioni. Lilo ha una faccia simpatica color miele, adora rosicchiare i manici di legno e sembra un pastore tedesco. Ma sembra soltanto, perché non è di razza pura: le sue zampe sono cortissime e lui se ne vergogna così tanto che non vuole più andare al parco, per paura che Adele, la cagnolina di cui è innamorato, se ne accorga.

Lilo vive con una coppia di amorevoli anziani, Héctor e Ava, e la loro nipotina undicenne, di nome Emi. Ultimamente anche la sua padroncina non vuole più andare al parco: si chiude in camera, si incolla allo smartphone e sprofonda nella tristezza.

Lilo si accorge di questo cambiamento perché ha un olfatto finissimo che gli permette di riconoscere le emozioni dal loro odore, ma non riesce a comprendere che cosa stia provocando tanta sofferenza a Emi. Sa solo che il suo naso gli dice di indagare su una ragazza che vive in una casa misteriosa insieme a sua nonna e a una vanitosa gatta nera… Fortunatamente, per progettare le indagini, può contare sull’aiuto dei suoi amici del parco: un boxer sguaiato di nome Armando, un pastore tedesco puro e bellissimo di nome Lio e, soprattutto, Olivertwist, un vecchio cane appassionato di letteratura che sotto l’aspetto pulcioso nasconde un animo da scaltro detective.