Rotatorie o rotonde stradali. Sono chiamate così le rotatorie viarie. Oggi se ne contano diverse decine anche in Valtellina e Valchiavenna. Il  loro utilizzo ha reso più fluida e sicura la circolazione. Tecnicamente si tratta di un anello stradale a senso unico che ha sostituito il tradizionale incrocio a raso fra due o più strade;  è definita rotatoria o rotonda per la sua forma circolare od ovale; è dotata di un’isola centrale dalla cui estremità partono e arrivano più diramazioni stradali.
L’obiettivo della rotatoria è  quello di rallentare la velocità degli autoveicoli sulle intersezioni riducendo il numero degli incidenti  stradali e la loro gravità, consentendo altresì  a tutti i veicoli, compresi i mezzi pesanti, di invertire il senso di marcia.
Il tipo di rotatoria che incontriamo percorrendo le strade della nostra provincia (Sondrio ndr)  è quello “alla francese”  o “europeo”, caratterizzato dal diritto di precedenza  per i veicoli che circolano  all’interno della stessa, segnalato a chi entra sull’anello da un apposito cartello. I veicoli in entrata debbono infatti fornire la precedenza a quelli che già stanno transitando nella rotatoria.
Esiste un secondo  tipo di rotatoria, meno comune, adottato in altre province, è quello  definito “all’italiana” ,  dove in ingresso sull’anello non c’è il segnale “dare precedenza”, ma solo il cartello blu che segnala  la rotatoria; in questo caso chi entra ha la precedenza su chi è già entrato.
Comunque, a prescindere dal tipo di rotatoria, se “alla francese” o “all’italiana”, l’accorgimento più opportuno per circolare in sicurezza ovunque vi trovate,  è quello di prestare sempre la massima  attenzione alla segnaletica stradale.
Come si circola sulla rotatoria “alla francese” o “europea”?
Quando si giunge nei pressi della rotatoria, in fase di entrata, occorre moderare sensibilmente  la velocità, verificare la presenza di veicoli che già impegnano la rotonda,  fornire la precedenza agli stessi, come prescritto  dal  segnale “dare precedenza”,  e quindi immettersi senza tentennamenti sull’anello della rotatoria azionando l’indicatore di direzione sinistro (comunemente detto freccia); chi esce dalla rotatoria  dovrà invece azionare l’indicatore destro.
Per ogni manovra effettuata  all’interno della rotatoria  e comunque ogni qualvolta la si debba lasciare per immettersi in una diramazione laterale, è obbligatorio segnalare tale intenzione attraverso l’indicatore di direzione.
La circolazione sull’anello della rotatoria deve svolgersi per ogni corsia in accodamento e mai affiancati ad altri veicoli anche se la corsia si presenta larga a sufficienza.
Come si circola sulla rotatoria  “all’italiana”?
Allo stesso modo della rotatoria “alla francese” con la differenza però che in quella  “all’italiana” continua a prevalere il diritto di precedenza per chi proviene da destra, ovvero per chi si sta immettendo.
Come si circola sulla rotatoria a doppia corsia?
La regola è di percorrere la corsia libera più a destra ma, in caso di traffico, è consentito spostarsi nella corsia di sinistra e procedere per file parallele, segnalando per tempo ogni spostamento con l’indicatore di direzione. Per uscire dalla rotatoria si dovrà tornare in tempo utile  nella corsia di destra per compiere la manovra di uscita.