Il celibato dei preti è davvero necessario? Non potrebbero esserci alternative a esso, alla luce di esperienze vissute nel primo millennio, ma anche oggi nelle Chiese Cattoliche orientali? La questione dell’ordinazione delle donne è davvero definitivamente chiusa?

La rivista bimestrale «Credere Oggi» delle Edizioni Messaggero Padova apre il 2024 con un fascicolo dedicato a una figura che ha un ruolo chiave nella vita dei cristiani: il prete. In Preti: un ministero in transizione, composto come di consueto da diversi contributi in un’ottica interdisciplinale, si parla di persone e storie, di speranze e fatiche, di vite messe in gioco per il Vangelo e dell’esperienza di una situazione di crisi legata anche al mutamento del contesto socio-culturale, tentando di trovare possibilità di transizione e di rinnovamento.
Il Vaticano II ha avviato una trasformazione impegnativa, che orienta in questi anni a ricercare modelli più sostenibili e più evangelici, meno “clericali”.
I diversi autori del fascicolo indagano la storia per comprendere le varie tappe di formazione dell’attuale identità presbiterale e le sue difficoltà, e da qui partono per pensare una nuova figura di prete: per una Chiesa realmente sinodale. Quali percorsi formativi occorrono in tal senso? Come ripensare la comprensione teologica del ministero? Come favorire un rapporto diverso del prete con le comunità affidategli e con gli altri presbiteri?
Molte domande, perché alta è la posta in gioco: ne va della vita delle comunità e della qualità dell’identità ecclesiale; ne va delle esistenze di persone generosamente donate per il Vangelo. A esse provano a rispondere – oltre alla coordinatrice del numero, Serena Noceti – mons. Roberto Repole, Luigi Berzano, Maria Nisii, Riccardo Battocchio, Vito Mignozzi, Roberto Oliva, Roberto Massaro, Giorgio Nacci, Basilio Petrà, Donata Horak, Livio Tonello.

CDBoomer
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