«Quel giorno, Vito Catozzo stava rientrando a casa di ottimo umore. Dopo una giornata di duro lavoro, passata a fare scudo col suo petto contro la criminalità organizzata, già pregustava, salendo le scale, i mangiarini della moglie Derelitta. Un pasto frugale, tipico degli eroi, poche cose cucinate con amore. Un assaggio di salumi, alici piccanti, crostini con gorgonzola e polvere da sparo, orecchiette con doppia cima di rapa, impepata di cozze, spezzatino con piselli e patate, pollo fritto e cavoli marinati.»

Eppure, nella pace della casa, fra le poche, care, familiari cose, fra i sughi e i manicaretti preparati dalla moglie, circondato dall’affetto dei figli, c’è ancora qualche momento in cui un uomo si può stravaccare sul divano preferito, può accendere il televisore e guardarsi in santa pace la partita pensando: “Porco il mondo che ciò sotto i piedi, che bello!” Che importa se la moglie e le figlie sono alte un metro e quaranta e pesano centoquaranta chili, che importa se il figlio ha delle tendenze un po’ bizzarre, che importa se il bilancio familiare è una tragedia in cifre e il destino, quando inventa una sfiga nuova, la prova su di te? Tu non sei un uomo qualunque, tu sei Vito Catozzo e hai un futuro e un passato da difendere. Il presente è quello che è, va bene, ma hai l’appoggio morale di tutti noi perché, come dice il proverbio: “Finché c’è Vito, c’è speranza!” Vito Catozzo, il vigilante, illetterato e sprezzante del pericolo, dalla virilità leggendaria sempre in lotta con il mondo che lo prende regolarmente a schiaffi, nato dal talento eclettico di Giorgio Faletti, torna in libreria, raccontandoci i paradossi del suo quotidiano.

Biografia dell’autore
Giorgio Faletti (19502014) è stato attore, compositore, cantante e comico. Ha esordito nel mondo della narrativa con Io uccido, che in Italia ha venduto oltre cinque milioni di copie ed è stato tradotto in tutte le principali lingue del mondo. Uno straordinario successo confermato con Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino, Pochi inutili nascondigli, Io sono Dio, Appunti di un venditore di donne, Tre atti e due tempi, Da quando a ora, La piuma, L’ultimo giorno di sole, L’ospite. Presso La nave di Teseo sono usciti Io uccido, La ricetta della mamma, La ragazza che guardava l’acqua, Graffiti, Physique du rôle, Spugnole, L’ultimo venerdì della signora Kliemann, Una gomma e una matita.

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