Un albo sulla meraviglia dell’unicità e sul potere dell’amicizia, dedicato a tutti quei “Rumple” che si sentono un po’ strani, in ogni parte del mondo.

Rumple Buttercup è strano: vive in un nascondiglio sotterraneo, ha cinque denti storti, tre ciuffi di capelli, la pelle verde e squamosa e il suo piede sinistro è leggermente più grande del destro.
Inoltre parla solo con il suo amico immaginario fatto di spazzatura, Candy Corn Carl, che se ne sta immobile appeso alla parete e non gli risponde mai.

Sì, Rumple Buttercup è davvero strano.

Una storia tanto immediata quanto tenera e divertente, che si snoda attraverso frasi brevi e immagini scarabocchiate in fretta, con urgenza espressiva, che sembrano uscite proprio dalle dita verdastre e storte del protagonista. Una piccola gemma, piena di poesia e umorismo, scritta e illustrata dal noto attore, regista e doppiatore americano Matthew Gray Gubler.
A volte però, Rumple, vince la sua paura di essere spaventoso per gli altri ed esce dal nascondiglio, ma solo se può indossare il suo travestimento preferito: una buccia di banana sulla testa.
Il momento dell’anno che ama più di tutti è la Parata delle frittelle allo zucchero filato Pigia Pigiama, quando tutti si svegliano tardi, rimangono in pigiama e scendono in strada a mangiare frittelle.
Anche questa volta Rumple è deciso a partecipare, ma… Non ci sono più bucce di banana nel cestino della spazzatura!
Ma non tutto sembra perduto: di chi è la voce che arriva dal tombino? Candy Corn Carl ha iniziato a parlare?