Il nuovo singolo di Bartolini, “Cimitero”, fuori per Carosello Records, torna a raccontare il difficile rapporto avuto con il padre e in particolare l’ultima settimana vissuta assieme prima della sua scomparsa. È la prima anticipazione del nuovo progetto discografico di un Bartolini più adulto e maturo, ma sempre verace e legato indissolubilmente alle influenze dell’alternative rock che lo hanno formato musicalmente durante l’adolescenza. Torna a pubblicare nuova musica dopo un 2023 consumato in tour con Lil Kvneki (PSICOLOGI), per il quale ha contribuito anche alla realizzazione del suo album, a distanza di 2 anni dalla pubblicazione del suo ultimo album “BART FOREVER” e 5 da quella dell’EP di esordio che lo ha portato ad aprire due date di Calcutta.

Ad un primo ascolto il singolo è una canzone leggera e spensierata, ma il sound scelto da Bartolini e Golden Years ha la funzione di esorcizzare il significato del testo che racconta di un doloroso episodio vissuto dall’artista.

Bartolini racconta: «“Cimitero” è una canzone che rappresenta l’elaborazione malinconica, seppur giocosa e piuttosto esplicita, del lutto. La canzone è manifesto di una consapevolezza di crescita diversa, andare avanti ogni giorno portandosi un peso addosso che non possiamo far finta di non sentire.
Nello specifico volevo parlare dell’ultima settimana vissuta insieme a mio padre prima che venisse a mancare e del conseguente senso di colpa per non essere riuscito a stare insieme a lui fino alla fine (“io non avrei dovuto mai lasciarti solo in quella stanza”).
Dopo un periodo di stop, è il pezzo che considero giusto per ripartire sia per via del significato che racchiude sia per il sound ed il suo mood agrodolce, caratterizzato da un ritornello spensierato e bambinesco manifesto di un inner child che continua a vivere dentro di noi nonostante la complicatissima ed assolutamente non richiesta vita adulta».

L’artista si esibirà dal vivo mercoledì 28 febbraio al Monk di Roma come headliner del MI AMI CLUB TOUR 2024 presented by Dr. Martens.
BIO
Bartolini è una creatura unica e ibrida, un cantante, produttore e autore a cavallo tra due generazioni – quella cresciuta in un mondo analogico e quella nata digitale – ma capace di rappresentarle entrambe con la sua musica al tempo stesso profonda e ironica, malinconica e leggera.
Giuseppe Bartolini, calabrese di Trebisacce, classe 1995, si avvicina alla musica da piccolissimo, distruggendo la collezione di vinili dei genitori. Comincia a suonare la chitarra a dieci anni e fin da subito dimostra di non voler confinare la sua passione in un genere specifico: si lascia iniziare dallo zio alle sonorità Anni Novanta di Nirvana e Smashing Pumpkins e dal padre alla New Wave di Joy Division, The Sound, Smiths e Cure, Song 2 dei Blur diventa la sua ossessione e adora vedere le Spice Girls esibirsi in televisione, prima di scoprire in adolescenza l’indierock e innamorarsene. Dopo una pausa di qualche anno dalla musica, l’ultimo anno del liceo questa torna prepotentemente nella sua vita. Finite le scuole superiori si trasferisce a Roma, dove comincia a scrivere le sue canzoni, prima in inglese e poi in italiano. Nel 2016 si trasferisce a Manchester, in Inghilterra, dove viene travolto dalla ricchezza della scena musicale della città e inizia a esibirsi in vari open mic, suonando le sue canzoni in italiano. È l’anno del boom dell’indie italiano, in particolare della scena romana, e questo lo stimola molto a livello creativo. Torna dunque in Italia ed entra nel collettivo Talenti Digitalcon cui pubblica le prime canzoni e organizza varie serate a Roma e in giro per lo Stivale. Il 2018 è l’anno di svolta: Bartolini pubblica alcune delle canzoni che successivamente danno vita al suo primo Ep BRT Vol.1 (2019): cinque brani che riassumono anni ed esperienze di vita e di scrittura tra Calabria, Roma e Manchester. Le canzoni Penelope e Manchester, contenute nell’Ep di debutto, vengono poi inserite nella colonna sonora della serie Netflix Summertime (2020).
Alla pubblicazione di BRT Vol.1 segue un tour estivo impreziosito dall’apertura di due date dell’Evergreen Tour 2019 di Calcutta e dalla partecipazione al MI AMI 2019, e un nuovo singolo, Te in particolare. Il 3 aprile 2020 esce il suo primo album, Penisola (distribuzione Carosello Records), anticipato dai singoli Non dirmi mai e Lunapark. Un perfetto mix tra brit pop, new wave d’oltreoceano e nuovo cantautorato pop italiano. YouNuts!, ovvero Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, già registi per Jovanotti, Salmo, Coez, Elisa, Thegiornalisti e tanti altri, si innamorano del progetto e realizzano il video di Sanguisuga.
Nel 2022 la serie Netflix Summertime include ulteriori brani dell’artista nella sua colonna sonora, includendovi anche i due singoli Mon Amour e Controvento che – assieme a Schiena – anticipano la pubblicazione del secondo album Bart Forever (Carosello Records) e il suo ritorno sul palco del MI AMI 2022.
Continua a suonare durante tutto il 2023, stavolta per lo più affiancando in tour Lil Kvneki(PSICOLOGI) – con il quale incide il brano Non piove e per il quale contribuisce anche alla realizzazione del suo album di esordio, sino ad inaugurare il 2024 con l’uscita di Cimitero, primo singolo di anticipazione del terzo album.
CDBoomer
Redazione@cassinodomenico.it
authorized by Carosello Records

CREDITI VISUAL

Regia: Giulio Mealli
Direttore Della Fotografia: Mattia Tedeschi
Assistente Operatore: Sara Brusciano
Elettricista: Fabrizio Russo
Color Correction: Leonardo Siniscalco
Costumi: Giulia Cauti
Scenografia: Anita Ricci
Attrezzista: Alessandro Fantoni
Montaggio: Francesco Maciocci
Trucco: Giovanna Ciccone
Thanks: Jonas Keller

Art Direction: Davide Rossi Doria