Fuori l’ultimo assaggio del nuovo caleidoscopico album scritto dalla giovane cantautrice toscana con base a Brooklyn: è “Puppy” il terzo estratto dopo “Jello” e “Hypedrive”, da oggi disponibile su tutte le piattaforme.

Alice Bisi, in arte Birthh, nel 2020 rimane bloccata negli States e trasforma Brooklyn nella sua nuova casa. Qui sbocciano un nuovo amore e un nuovo album, “Moonlanded”, che è stato interamente scritto negli Stati Uniti ed è il racconto senza filtri della sua nuova vita.
A migliaia di chilometri di distanza da casa, il suo mondo si è capovolto quando ha incontrato la sua attuale partner Storm: è lei la musa ispiratrice di “Puppy”, una canzone d’amore moderna che racconta con occhi sognanti ed entusiasti la prima fase dell’innamoramento, dove Alice vive questa nuova esperienza tra gioia e incredulità: «Step into the room like oooh shit. How could I deserve this?».

Birthh rivela: «Quando abbiamo iniziato a frequentarci non avevo parole per esprimere il modo in cui mi faceva sentire: il calore, la passione, l’energia accecante che sentivo quando ero con lei». Come molte canzoni del progetto, anche questa ha visto diversi cambiamenti di stile durante la sua creazione. Birthh continua: «Ogni versione è stata realizzata per esprimere un lato diverso dei miei sentimenti nei suoi confronti. All’inizio era una dolce ballata – l’ho scritta quando eravamo a 1.200 miglia di distanza – poi, dopo esserci riunite, ho sentito il bisogno di fare musica sulla quale lei avrebbe ballato volentieri». Alla fine è diventata una traccia di cui Birthh è veramente orgogliosa, tanto da sceglierla come ultima anticipazione prima dell’uscite dell’intero album: «Ho mantenuto il testo così com’era, ma nel mentre ho creato il ritmo che si sente nella versione finale del brano, probabilmente uno dei ritmi più divertenti che abbia mai fatto».

BIO
Birthh è una cantautrice, produttrice ed esploratrice italiana di 26 anni. Nata e cresciuta tra le colline toscane, Alice ha iniziato a scrivere canzoni poco dopo aver ricevuto la sua prima chitarra in regalo per il suo 6° compleanno. Inizialmente solo un passatempo per far passare i caldi giorni estivi a casa della nonna, la sua scrittura si è progressivamente evoluta in uno strumento e linguaggio emotivo man mano che cresceva, aiutandola a crearsi uno spazio quasi terapeutico in cui poteva comprendere il mondo che la circondava. A 16 anni ha acquistato un laptop e un microfono per iniziare a produrre e arrangiare musica fuori dalla sua camera da letto. Nel 2016, Birthh pubblica il suo album di debutto autoprodotto, “Born in the Woods”.
Dopo un tour no-stop dal 2016 al 2019 (tra cui Primavera Sound di Barcellona, SXSW, ESNS, CMW, Ypsigrock e Home Festival, a anche aperto le date di importanti artisti internazionali, tra cui Imagine Dragons, Andrew Bird, Benjamin Clementine, Hein Cooper, Nick Murphy), Alice è tornata nella sua cameretta-studio per elaborare e materializzare tre anni di emozioni, pensieri ed esperienze che sono diventate le demo per il suo secondo album “WHOA” (uscito a marzo 2020, Carosello Records). Nel 2020 si trasferisce a New York, città che diventa la sua nuova casa e in cui lavora con grande ispirazione e dedizione al nuovo album, anticipato dai singoli “Jello”, “Hyperdrive” e “Puppy” (Carosello Records).