800 anni sono trascorsi dalla vicenda umana e dalla morte del santo di Assisi. Eppure, la sua memoria, carica di un messaggio evangelico ancora valido, resta viva ed efficace. Le celebrazioni previste nel triennio 2023-2026 costituiscono allora un’opportunità preziosa per ripercorrere la sua via cristiana alla Vita e ricordare la sua morte avvenuta il 3 ottobre del 1226. Il frate cappuccino Pietro Maranesi, autore del libro La via di frate Francesco (ed. Edizioni Messaggero Padova, 2023) sugli ultimi tre anni della vita del santo, mercoledì 3 aprile alle ore 18.00 sarà alla Fondazione Ambrosianeum a Milano (Sala Falck, via delle Ore 3) con Annamaria Braccini, giornalista dell’Arcidiocesi di Milano, per ripercorrere le tappe dei centenari francescani.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tu-sei-speranza-e-ogni-ricchezza-con-fra-pietro-maranesi-839956882647?aff=oddtdtcreator).

L’evento fa parte degli incontri con la Spiritualità di Francesco d’Assisi intitolati “Tu sei speranza e ogni ricchezza”, nell’ambito del progetto Frate Francesco 2023-2026 – Centenari Francescani in Lombardia.
Quella di Maranesi, docente di Storia del francescanesimo all’Istituto Teologico di Assisi, è un’originale rilettura degli ultimi anni dell’esistenza dell’Assisiate e un incontro a tu per tu con quella che non esita a definire la sua «santità umana».
Le celebrazioni francescane che si susseguiranno fino al 2026 prendono in considerazione non solo la morte di frate Francesco, ma una serie di avvenimenti importanti per la vita del santo e per la spiritualità francescana: novembre 1223, l’approvazione da parte di papa Onorio III della Regola dei frati minori; dicembre 1223 la rappresentazione sacra del Natale di Gesù a Greccio; settembre 1224 il ritiro del santo a La Verna, gravato dalle incomprensioni dei suoi frati dalle sue numerose e dolorose malattie e il dono della stimmate; stesso anno o forse agli inizi del 1225, il ritiro presso il monastero di San Damiano, dove Chiara e le sue sorelle si presero cura di lui e dove compose il Cantico delle creature; 1226, scrittura del suo Testamento, e la morte il 3 ottobre. Tappe anche molto dolorose, ma che, secondo Maranesi, costituiscono un’opportunità preziosa per ripercorrere la via cristiana alla Vita del santo che celebrò il Creato.
Il libro fornisce, dunque, chiavi narrative capaci di consolare e incoraggiare il lettore, permettendogli di incontrarsi non solo con la «santità» di frate Francesco, ma anche con la sua «umanità». Per lui il tempo finale della sua vita, tanto difficile e doloroso, fu altrettanto prezioso perché lo trasformò definitivamente non in un «eroe cristiano» ma in un «uomo cristiano». In queste pagine si ripercorrono i tre anni conclusivi della vicenda umana di Francesco per vivere gli eventi celebrativi dell’ottavo centenario non tanto come atti di devozione al santo, ma come occasioni importanti per credere ancora alla via del Vangelo, quale via buona alla vita.
Alessandra Sgarbossa

Bio dell’autore
Pietro MARANESI, frate cappuccino, professore di teologia e francescanesimo ad Assisi (dove è direttore anche della licenza di studi francescani) e a Roma. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo solo le più recenti: La fragilità in Francesco d’Assisi (2018); Caro Leone ti scrivo. Gli autografi di Francesco: memoria di una grande amicizia (2020); Francesco e il lupo. Strategie politiche per una società più inclusiva (2020); Francesco fratello di tutti. La fraternità nella proposta del Santo di Assisi (2021); Io, frate Francesco. 2 La fraternità(2022); Storia vicina. La vicenda francescana tra tempo e fraternità(2022).

DATI BIBLIOGRAFICI
Titolo: La via di frate Francesco
Sottotitolo: Gli ultimi tre anni della vita del santo: introduzione ai centenari francescani
Autore: Pietro Maranesi
Argomento: Francescanesimo
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Pagine: 152
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