La moneta avrà una finitura anti-tarnish che per la prima volta permetterà di inserirla nell’astuccio senza capsula protettiva.

La Zecca del Vaticano in questo modo vuole permettere ai collezionisti di godere al meglio della bellezza delle monete e sforzarsi nella direzione della sostenibilità e del rispetto degli ecosistemi, provando a ridurre l’utilizzo di materiali fortemente inquinanti.
Questa speciale finitura, infatti, applica un velo protettivo sulla superficie della moneta che la rende più resistente agli agenti atmosferici; grazie all’utilizzo del panno protettivo fornito in dotazione con l’astuccio, sarà possibile maneggiarla e pulirla con la massima cura e attenzione, evitando accuratamente sfregamenti troppo insistenti che potrebbero rimuovere il suddetto velo protettivo ed esporre il metallo brillante della moneta a segni o danni permanenti.
Nei prossimi giorni sarà disponibile anche l’immagine della seconda moneta da 10 euro proof in argento e rame 2023 dedicata al tema dell’Indulgenza e realizzata dall’artista Gabriella Titotto, così come quella dell’astuccio che ospiterà l’intera collezione numismatica.