La movimentata storia di un edificio straordinario, la casa che diede rifugio ad Anne Frank e alla sua famiglia durante la persecuzione nazista.

L’insolito protagonista di questo albo è una casa. Un edificio pieno di storia, che nell’arco dei secoli ha vissuto molte vite: è stato costruito, abitato, danneggiato dalle intemperie e riparato di nuovo. È stato vissuto da persone ricche e da persone povere, è stato un posto di lavoro, di lusso, un nascondiglio… e a un certo punto della sua esistenza ha conservato tra le sue mura, come una gemma preziosa, il diario di una ragazzina, Anne Frank, che vi si era rifugiata con la famiglia durante la persecuzione nazista degli ebrei.

Oggi quella vecchia casa sul canale è un museo, un centro educativo, la sede della Fondazione Anne Frank, ed è visitata ogni anno da oltre un milione di persone.
Un albo firmato da Thomas Harding e Britta Teckentrup che introduce in modo nuovo e originale una riflessione sulla Shoah, sulla memoria e sul senso della Storia.

«Nel centro di Amsterdam, accanto a un canale, c’è una casa alta e stretta. Fu costruita quasi 400 anni fa ed è stata utilizzata come casa, magazzino, stalla e nascondiglio […] e ha rappresentato un rifugio sicuro per un gruppo di ebrei, tra cui Anne Frank e la sua famiglia.»

CDBoomer
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