«In questa piccola raccolta ci siamo divertiti a cercare nella Recherche tutte le frasi in cui compaiono le parole “snob” e “snobismo”, per confrontarle con la corruzione che questo termine ha subìto oggi. Per parlare della grossolanità di certi atteggiamenti imitativi contemporanei, abbiamo attinto alle nostre storie personali e professionali, scoprendo che l’essenza dello snobismo è sempre la stessa, nelle varie epoche, oggi soltanto più accentuata dal consumo vistoso, dall’overdose delle piattaforme social, vere e proprie palestre in cui l’euforia dell’apparire si scatena. La complicazione snobistica riempie di sé le nostre vite, stordite dai piaceri privati del consumo: questo libro è quindi una caccia, speriamo divertente, alle apparenze e alle loro ineffabili possibilità rivelatrici, nella ricerca incessante del “nuovo” e del “diverso”. Ed è l’omaggio che vorremmo rendere al nostro autore di culto, nel centenario della morte (ostentando familiarità snob con lui, ma chiedendogli perdono).»

BIO degli autori PAOLO LANDI si è laureato con Mario Luzi con una tesi su Lo snobismo nel sistema tematico della Recherche. Nel 1991 ha pubblicato Lo snobismo di massa. Il suo ultimo libro è Instagram al tramonto (2019). MARINA GIUSTI DEL GIARDINO ha pubblicato Pechino- Bassano del Grappa, Storia di una famiglia italiana in Cina nella prima metà del XX secolo (2010) e Vermeil, non è tutto oro quello che luccica (2014). Ha collaborato a molti giornali e riviste.