La nuova serie targata Frame – Festival della Comunicazione dà voce (letteralmente) alle architetture, alle opere d’arte, agli artisti e ai personaggi che sono stati e continuano a essere protagonisti della cultura milanese. Per farlo parte da uno dei suoi centri nevralgici: Brera con la sua pinacoteca, la sua accademia, la sua biblioteca. Nasce così un nuovo modo di raccontare Milano e la sua storia, a partire dalle sue strade, dai suoi palazzi, dalla vita che scorre fuori e dentro i luoghi dell’arte, capaci di ammaliare e rievocare antiche memorie, come gli oggetti di una meravigliosa soffitta dove rispolverare i ricordi di famiglia e i magici segreti che essi custodiscono.

Cinque episodi per rivivere la storia culturale di Milano: dall’incontro con Napoleone, desideroso di esportare in Italia il modello museale del Louvre, come luogo per l’educazione all’arte e al bello; al rocambolesco furto dal Louvre della Gioconda che, per volontà di Ettore Modigliani, “soggiornò” nelle sale di Brera, ossequiata da una folla oceanica di milanesi; dai terribili bombardamenti in piena guerra mondiale che misero a repentaglio l’intero patrimonio della città e che rischiò di andar perduto se non fosse stato per una donna, la prima direttrice di un museo; alla prima apertura dei musei alle sfilate di moda e ai concerti musicali.

La serie è realizzata da Frame – Festival della Comunicazione con la collaborazione della Pinacoteca di Brera, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e nasce da un’idea di Danco Singer, direttore di Frame – Festival della Comunicazione, e James Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera.

CINQUE EPISODI DA 20 MINUTI
1. Cercando la “fatina” di Brera
2. Una notte con La Gioconda
3. Fiori a Brera
4. Nuove prospettive: il disegno sottostante
5. Signore artiste a Milano

UNA PRODUZIONE FRAME – FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE
Testi di Rossana Di Fazio e Silvia Di Pietro
Consulenza, selezione e ricerca dei materiali di Giusi Di Gangi
Post produzione e musiche di Diego Minach
Voci e interpretazione di Marcello Moronesi e Chiara Leoncini
Cura editoriale di Veronica Scazzosi e Silvia Di Pietro