Sosta o fermata?

SOSTA O FERMATA?

A volte, la ricerca di un parcheggio in città può diventare un vero incubo e può capitare che, davanti ad un cartello di divieto di sosta o di fermata, si possa avere qualche dubbio sul da farsi.

Vediamo nel dettaglio quale è la differenza  tra la sosta e la fermata  e cosa prevede il Codice della Strada. La  sosta e la fermata sono  ben definite dall’art. 157 del Codice della Strada;  la sosta è la sospensione della marcia per un tempo prolungato con la possibilità di allontanamento del conducente; la fermata, invece,  è la sospensione temporanea  della marcia, di brevissima durata, per consentire, ad esempio ad un passeggero di scendere o salire lungo il tragitto. Durante la fermata il conducente, presente a bordo,   deve essere pronto a riprendere la marcia, ma soprattutto non deve arrecare intralcio alla circolazione dei veicoli e dei pedoni.
In presenza del cartello di divieto di sosta, ci si potrà fermare, ma non sostare; dove, invece, vi sia un cartello di divieto di fermata non sarà possibile né fermarsi, né tantomeno sostare.
Sono vietate, nel centro abitato e fuori del centro abitato,  la fermata e la sosta in prossimità o in corrispondenza di passaggi a livello, di curve, di dossi, delle aree di intersezione (gli incroci), in galleria, nei sottovia,  sulle piste ciclabili o agli sbocchi delle stesse, nonché in corrispondenza dei segnali stradali e  dei semafori, per non occultarne la vista.
Sia la sosta che la fermata sono  vietate su l’attraversamento pedonale e sul  marciapiede.
Purtroppo, molti automobilisti hanno  ancora la pessima abitudine di sostare  con il  veicolo sul marciapiede od in corrispondenza degli scivoli,  obbligando così  i pedoni, e fra questi anche i portatori di handicap o semplicemente  chi conduce un passeggino, a scendere dal marciapiede per schivare l’auto in sosta,  con tutti i rischi del caso.






Nel centro abitato, in assenza di segnaletica, in caso di fermata o di sosta, il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Sui tratti di strada dove non esiste il marciapiede rialzato, in caso di sosta o fermata, deve essere lasciato uno spazio  sufficiente per il transito dei pedoni, comunque non inferiore a 1 metro.

Nelle strada urbane a senso unico la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro della carreggiata, purché rimanga spazio sufficiente al transito di  almeno una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza.

Fuori del centro abitato, i veicoli in sosta o in fermata devono essere collocati fuori della carreggiata, ma assolutamente non sulle banchine e nemmeno sulle piste ciclabili.
Durante la sosta il veicolo deve avere il motore spento. Il conducente dovrà adottare tutte le opportune cautele  atte ad evitare incidenti ed  impedire l’uso  del veicolo senza il suo consenso (freno di stazionamento azionato, rapporto più basso del cambio di velocità inserito e, nelle strade a forte pendenza,  veicolo lasciato  con le ruote sterzate).
Durante la sosta è vietato tenere il motore acceso alla scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento dell’aria del veicolo stesso.
Nei centri abitati, dove la segnaletica impone il divieto di sosta,  il divieto va generalmente  inteso dalle ore 8 alle ore 20 salvo diverse specifiche indicazioni. Nelle zone ove la sosta è regolamentata da segnaletica verticale e orizzontale (nei parcheggi gratuiti o a pagamento), i veicoli devono essere collocati secondo le indicazioni ivi esistenti. Se la sosta è consentita per un tempo limitato è d’obbligo segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio.
E’  vietata la sosta sugli spazi riservati ai veicoli elettrici in ricarica, sugli spazi riservati ai veicoli dei servizi di soccorso, sullo spazio riservato per le operazioni di carico e scarico delle merci,  nonché  sugli spazi riservati alla fermata degli autobus in servizio di linea; dal segnale di fermata degli autobus va mantenuta una distanza non inferiore a 15 metri.
E’ vietata la sosta davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani e  in corrispondenza di distributori di carburante nelle ore di esercizio;  per la sosta vicino agli erogatori di carburante va sempre  tenuta una distanza non inferiore a 5 metri. 


E’ vietata la sosta in doppia fila affiancati ad un altro veicolo, davanti allo sbocco di un passo carrabile regolarmente segnalato ed anche  nello spazio riservato alla fermata o alla sosta di veicoli per  persone invalide.

Infine, non meno importante, è obbligatorio, prima di aprire le porte di un veicolo e discendere, assicurarsi che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada.